Il Corso dell'Anno - In Corso
Il tuo istruttore
Da tantissimi anni oramai, mi dedico allo studio del rapporto tra coscienza e salute, esplorando il linguaggio nascosto della malattia (e della vita) attraverso le antiche tradizioni, nel tentativo di comprendere il significato simbolico che il corpo veicola, attraverso il suo antichissimo linguaggio.
Cosa mi appassiona? scoprire che il mondo manifesto è profondamente sotteso dall’immanifesto, come lo è il visibile dall’invisibile.. Come “dovrebbe” essere la scienza dalla coscienza, la mente dal cuore.
A cosa aspiro? a riunire il cielo e la terra non fuori, ma dentro di noi, riconciliando – per così dire – intelletto e sentimento. Ma, soprattutto, a “riportare lo spirito nel grembo della materia” e tornare, così, a camminare con tutte e due le gambe, invece di procedere inutilmente… zoppi!
In cosa credo? credo profondamente che la vita sia strapiena di “significato”. E che il Significato si fa “medicina”, non appena ne realizzo l’esistenza. Per tornare ad abitare un còsmos, nuovamente intessuto del suo lògos