LA COMMEDIA: Appunti su un viaggio infinito, un cammino e canto eretico verso la salvezza
Il tuo istruttore
Su me, Rocco:
Innamorato lettore de La Commedia, non ho titoli letterari da mostrare, solo l’affezione e l’amore che sempre mi fanno vibrare “le vene e i polsi”, il corpo e l’anima, che urlano e piangono sotto la potenza e la bellezza di questi versi immensi, scolpiti col diamante sulla dura roccia del mio/nostro mondo/inferno interiore (inconscio?), e pennellati con ali d’Angelo sulla superficie dell’Anima mia e… “mundi”.
Affascinato dalla struttura matematica e polisemantica di quest’opera già in tenera età, ne ho proseguito lo studio per mio solo piacere e con quel sentore e poi sorpresa di trovarvi i più reconditi palpiti delle emozioni e dei sentimenti, nonché risposte misteriose e convincenti alle più ardite questioni del vivere in questa vita e oltre di essa.
I miei studi superiori di Matematica, Informatica e poi Musica e Canto (etc. etc.), sono stati sempre affiancati da Dante, amico fedele che mi guarda e sorride, a cui guardo e spesso chiedo aiuto, nel mezzo e non solo del cammin di mia vita.